Sono nata nel nord dell’India, nella citta santa di Varanasi (un tempo conosciuta come Kashi: la citta della luce) dove gli hindu sperano di morire per l’ultima volta.
Era il 3 dicembre 1976.
Mia madre e una buona yogini ed ha iniziato ad insegnarmi le asana quando ero ancora bambina.
A 16 anni ho cominciato a frequentare il Besant Kanya Mahavidhyalya (un college fondato da Annie Besant, personaggio particolarmente attivo nell’ambito della societa teosofica) dove ho approfondito lo studio del sanscrito.
Nello stesso tempo sono stata eletta Miss Kashi e dunque praticavo costantemente le asana per mantenere la linea, lavoravo in televisione come attrice e giovane giornalista oltre a partecipare ad alcune sfilate di moda.
A 18 anni ho iniziato a studiare storia antica dell’India, filosofia, hindi alla BHU (Benares Hindu University). Alcuni anni dopo ho studiato sociologia, storia e letteratura hindi alla Mahatma Gandhi Kashi Vidhyapeath ed ho seguito un corso di sanscrito alla Sanskrit University finalizzato alla migliore recitazione dei mantra.
A 23 anni ho iniziato a lavorare nella Mother Mary English School dove ho avuto la mia prima esperienza come insegnante di yoga.
Nello stesso periodo ho avuto seri problemi di spondilite e non riuscivo a respirare dalla narice sinistra, dunque ho iniziato ad integrare la pratica delle asana con alcuni tradizionali esercizi respiratori conosciuti, nella scienza dello yoga, come pranayama.
Feci un’intervento al naso ma senza successo, dunque ho imparato lo shatkarma (sei esercizi di purificazione interna: neti, dhauti, nauli, basti, kapalbhati, trataka) nell’International Yoga Ashram Nagwa Assi e, in questo modo, ho risolto tutti i miei problemi.
Ho iniziato a lavorare in un centro di recupero per tossicodipendenti come yoga-terapeuta. Ho continuato per 5 anni avendo molto successo: molte persone sono state recuperate. Nel 2004 ho fondato l’ONG Om International Yoga Health Society ed ho iniziato ad insegnare regolarmente in un quartiere del centro storico della citta.
Nel marzo 2007 ho creato un mio centro di yoga ad Assi Ghat, l’area internazionale di Varanasi (dove trascorreva lunghi periodi lo scrittore italiano Tiziano Terzani), di fronte al Gange e poco distante dalla BHU.
Gli insegnamenti
In genere offro 90 minuti-2ore di lezione integrata di yoga.
Inizio con un’offerta a Shiva, cantando il Mahamritiunjay Mantra come pratica di bhakti-yoga (yoga della devozione).
Mi astengo dal farlo durante il mio periodo mestruale o quando gli studenti me ne fanno esplicita richiesta.
Dopo la pratica di bhakti-yoga inizio a guidare esercizi di riscaldamento, cosi da preparare il corpo alla pratica delle asana.
Inizio la mia lezione di asana con i saluti al sole (Surya Namaskar): una sequenza di 12 asana che risale al periodo vedico e viene considerato uno dei metodi piu utili per avere una vita sana, attiva e vigorosa e per preparare l’espansione della consapevolezza.
Dopo aver fatto eseguire 7-8 volte il Surya Namaskar, guido alcune asana scegliendole tra 6 diverse tipologie.
Le sequenze che faccio eseguire variano da lezione a lezione, a seconda del livello di esperienza e della preparazione fisica degli studenti.
Dopo questa fase un po’ di tempo deve essere dedicato alla pratica del pranayama
(un’insieme di pratiche che utilizzano il respiro per influenzare il flusso di energia vitale -prana- nei canali energetici -nadi- del corpo energetico -pranamaya kosha-),
spesso ingiustamente ignorata; il respiro e il nostro principale processo vitale che influenza i processi di ciascuna cellula ed e intimamente legato al cuore ed all’attivita del cervello.
La mia lezione standard -che include nella pratica del pranayama anche quella dei bandha e dei mudra- termina con una breve esperienza meditativa (lo stadio della meditazione, tuttavia, richiede lezioni finalizzate) e semplici asana di rilassamento.
Condizioni richieste per partecipare sono: uno stomaco vuoto, vestiti comodi ed un’attitudine seria.